Risultati della ricerca di una tesi
Una volta terminate la ricerca e le analisi, puoi iniziare a lavorare sulla sezione dei risultati della tua tesi di laurea triennale o magistrale. Qui esporrai i risultati principali della tua ricerca, cercando di dare risposta alle domande a riguardo e verificando le tue ipotesi.
Differenti tipi di ricerca possono comportare l’utilizzo di diversi strumenti, tra cui l’osservazione, sondaggi o interviste di vario genere; anche le ricerche teoriche vengono spesso utilizzate. La struttura di questa sezione dipenderà molto dal tipo di ricerca intrapreso ma, generalmente, si procede seguendo dei punti comuni.
Questo articolo sarà una sorta di guida su come poter presentare i risultati della propria ricerca, quantitativa (sondaggi) o qualitativa (interviste) che sia. I passi illustrate di seguiti fanno riferimento specificatamente al capitolo volto a illustrare i risultati della propria ricerca.
Risultati di una ricerca quantitativa (sondaggi)
Passo 1 – Introduci la ricerca
Spiega che il sondaggio è stato completato da un numero sufficiente di persone e che è stato possibile analizzarne i risultati.
Passo 2 – Esponi i risultati in maniera efficiente
Il modo più semplice per esporre i risultati è partendo dalle tutte le sotto-domande o ipotesi che hai formulato prima di iniziare la ricerca (presentate in capitoli precedenti della tesi). Le varie tue scoperte in relazione a questi aspetti ti permetteranno di rispondere al quesito principale della tua tesi triennale o magistrale.
Passo 3 – Discuti i risultati
Per quanto riguarda le sottodomande, discuti brevemente (con una o due frasi) i risultati relativi ad ogni domanda e fai le necessarie osservazioni. Ma non rivelare troppo, cerca di non rispondere direttamente al quesito principale e non tirare troppe conclusioni (questo avverrà soltanto nel capitolo della conclusione).
Applica lo stesso procedimento alle ipotesi ma, in questo caso, indica se un’ipotesi si è rivelata corretta o meno.
Passo 4 – Aggiungi tabelle o figure aggiuntive (opzionale)
Puoi inserire tabelle o figure (come grafici), ma solo se riflettono i risultati della ricerca e danno un valore aggiunto a ciò che stai cercando di spiegare. Assicurati di fare riferimento ai grafici nel corso del testo, per far capire al lettore come si relazionano con quello che stai spiegando.
Non è necessario spiegare nel dettaglio ogni figura o tabella; il lettore dovrebbe essere in grado di decifrarli autonomamente. Puoi aiutarli a farlo creando figure o tabelle chiare, che seguono un filo logico e scegliendo titoli sufficientemente descrittivi.
Passo 5 – Ricontrolla il capitolo una seconda volta
Ricontrolla i risultati raggiunti per assicurarti che siano correttamente collegati alle tue domande ed ipotesi. Nel caso alcuni risultati non lo fossero, eliminali completamente o aggiungili in un’appendice.
Esempio della sezione dei risultati: Commento di un sondaggio quantitativo
Risultati di una ricerca qualitativa (interviste)
Passo 1 – Introduci la ricerca
Per esempio, indica quante interviste hai condotto e spiega come hai trascritto e le informazioni raccolte.
Passo 2 – Esponi i risultati in maniera efficiente
Se la tua tesi triennale o magistrale comprende sottodomande e ipotesi specifiche, puoi sicuramente iniziare a discuterne i risultati. Rispondere a queste domande e verificare le tue ipotesi è un passo importante per rispondere al quesito principale (che andrò discusso nel dettaglio nella conclusione).
Nelle ricerche qualitative, nelle interviste non sempre sono poste domande specifiche o ipotesi. In questo caso, è meglio discutere i risultati ottenuti partendo dalla lista di argomenti (o questionario) usati per le interviste. Questi argomenti riflettono le problematiche che stai studiando e, di conseguenza, sono legate al quesito principale.
Passo 3 – Discuti i risultati
Evidenzia i risultati relativi ad ogni sottodomanda, ipotesi o argomento e spiega perché sono rilevanti. Puoi chiarire e sostenere le tue osservazioni con citazioni dalle interviste (fintanto che sono inerenti all’argomento).
Dovresti anche includere una breve spiegazione (una o due frasi) per indicare di preciso cosa significano i risultati ottenuti in relazione a quella particolare sottodomanda, ipotesi o argomento. Potrebbe essere considerate una breve conclusione – ma ricorda che il corpo centrale delle conclusioni deve essere discusso nel capitolo delle conclusioni.
Passo 4 – Ricontrolla il capitolo una seconda volta
Ricontrolla che i risultati presentati siano collegati alle sottodomande, ipotesi o argomenti della tesi triennale o magistrale.
Altri risultati (come ad esempio la trascrizione complete delle interviste) possono essere aggiunti in un’appendice.
Quando è stato chiesto quali tipi di videogiochi potessero essere considerati una forma d’arte, i partecipanti
Quando è stato chiesto quali tipi di videogiochi potessero essere considerati una forma d’arte, i partecipanti hanno risposto che i videogiochi di per sé non sono una forma d’arte, anche se è coinvolto un processo creativo. I criteri usati per considerare arte i videogiochi considerano aspetti dei videogiochi legati al loro design, storia e musica, oltre al team creativo che vi è dietro. Un utente ha specificato:
“Penso che nei giochi di ruolo[eh], più [eh] attenzione al [eh] character design […] al design dell’ambientazione […] perché buona parte […] perché l’intera storia è importante e si presta più attenzione a determinati elementi del gioco […] quindi forse […] c’è più [er][…]. Sì, […] in quel caso servono team più grandi ed esperti creativi rispetto […] a […]. Uno sparatutto, ad esempio.”
Si può concludere che I videogiochi vengano maggiormente percepiti come forma d’arte, ma è chiare che gli elementi artistici e creative siano più importanti in alcuni tipi di giochi piuttosto che in altri.
Qual è la differenza tra il capitolo sui risultati della ricerca e la conclusione?
Il capitolo dei risultati della tesi di laurea triennale o magistrale presenta brevi osservazioni per ogni sottodomanda, ipotesi o argomento (come nell’esempio 1 e 2). In ogni caso, le osservazioni non dovrebbero essere più lunghe di un paio di righe. Assicurati di non discutere nel dettaglio il quesito principale della tua tesi.
Qui è dove entra in gioco la conclusione. I risultati di sottodomande, ipotesi e argomenti vengono tutti raggruppati e approfonditi nella conclusione. Insieme formeranno la risposta al quesito principale della ricerca.
Checklist resultatenhoofdstuk
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